C'è integrale e integrale...occhio all'etichetta!

La legge italiana consente di denominare in etichetta “Integrale” sia i prodotti contenenti farina integrale, sia quelli contenenti farina raffinata aggiunta di crusca o cruschello.

A titolo di esempio, qui sotto riporto parte dell’elenco ingredienti di due prodotti trovati sugli scaffali del supermercato:

1- Brioche integrale: Farina integrale di frumento (farina di frumento, crusca di frumento), olio di semi di girasole…
2- Biscotti integrali: Farina di frumento integrale, zucchero…

La differenza?

Il prodotto 1 contiene farina raffinata, quella bianca per intenderci, a cui è stata aggiunta una quantità non specificata di crusca; essenzialmente arricchita di fibre rispetto alla sola farina raffinata, ma impoverita di vitamine e minerali e priva dei nutrienti del germe.

Il prodotto 2 contiene farina integrale “vera”, cioè che non ha subito processi di raffinazione dopo la macinatura del chicco di frumento e quindi contiene i preziosi nutrienti di tutte le parti del chicco.

A cosa serve conoscere la differenza?

A saper scegliere con consapevolezza tra prodotti che a prima vista sono equivalenti, mentre l’ingrediente prevalente (la farina) ha una qualità nutrizionale nettamente diversa.

A saper valutare il rapporto qualità-prezzo di ciò che acquistiamo.